Come scegliere un basso elettrico economico: 5 consigli PRO
Trascrizione del video:
Breve guida per l’acquisto di un basso o di una chitarra usata – senza incappare in fregature micidiali
Non comprate proprio uno strumento usato, a meno che non stiate cercando qualcosa da spendere poco poco poco.
Ma vabbè, visto che non proprio tutte sono fregature, vediamo a cosa dovete fare attenzione:
Brugoline e vitine del ponte: non devono essere ossidate, intasate dalla ruggine e devono esserci tutte. La sostituzione di un ponte è costosa e in certi casi è un problema trovare il ricambio.
Modifiche strane e discutibili fatte da “liutaio con esperienza trentennale”. Quando vedete un intervento troppo brutto, è impossibile che sia stato eseguito da una persona con esperienza, e quindi farà sicuramente schifo.
Abbinamenti esotici tra manici e corpi. Diffidate dalle soluzioni frankenstein e vari taglia e cuci: spesso di due strumenti da buttare provano a farne UNo da vendere.
Bassi “di rinomata liuteria” che in realtà sono frutto del passatempo di un incapace, con nodi a vista, design insensato, finiture a pennello, meccaniche comprate su wish. Veramente. Non è un mercato da alimentare quello… sciupano solo un sacco di bel legname.
Altro mercato che non andrebbe assolutamente alimentato è quello dei venditori seriali compulsivi, che comprano a basso prezzo, cambiano due manopoline, lucidano una cromatura e rivendono a prezzi super gonfiati. Ci sono, ci sono.
Li riconoscete dal tono roboante e vanaglorioso dei loro annunci.
Se volete vendere apritevi una partita iva e un bel negozio.
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